L'agibilità di un immobile è un requisito fondamentale per la sua abitabilità, in quanto attesta che l'edificio rispetta tutte le normative vigenti in materia di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico e conformità urbanistica. Questo certificato, un tempo noto come "abitabilità", è necessario per garantire che un immobile sia idoneo a essere utilizzato come residenza o luogo di lavoro, se trattasi di abitazione o locale commerciale.
L'agibilità viene disciplinata dal Testo Unico dell'Edilizia (D.P.R. 380/2001), il quale stabilisce che un edificio deve essere sicuro sotto vari aspetti: stabilità strutturale, prevenzione incendi, igiene e salubrità degli ambienti, nonché rispetto delle norme sul risparmio energetico.
Il certificato di agibilità o abitabilità è un documento necessario per tutti gli immobili la cui realizzazione è iniziata dopo il 30 giugno 2003, quindi nei casi di:
L'assenza del certificato di agibilità comporta diverse problematiche:
Ottenere l'agibilità di un immobile è un passo cruciale per assicurarsi che l'edificio sia sicuro e conforme alle normative vigenti. Questo certificato non solo protegge la salute e la sicurezza degli occupanti, ma in alcuni casi è anche un requisito legale per la compravendita e la locazione degli immobili.
Assicurarsi di seguire correttamente la procedura per ottenere l'agibilità può prevenire problemi legali e amministrativi, garantendo che l'immobile possa essere utilizzato senza rischi e complicazioni.