Torniamo a parlare di Bonus Facciate che almeno per tutto il 2021 garantisce agevolazioni al 90%. Nel precedente articolo abbiamo visto come è ancora possibile ottenere lo sconto in fattura su interventi di ristrutturazione. Oggi risponderemo a due domande tecniche che riguardano i tipi di interventi su cui è possibile applicare questo tipo di agevolazione.
Posso sostituire gli infissi?
Una delle domande più frequenti riguarda appunto la possibilità di includere nella ristrutturazione anche gli infissi visto che oltre ad opere di pittura, intonaco e pulitura delle facciate, sono inclusi nel bonus anche gli interventi su elementi esterni come fregi, ornamenti, balconi, parapetti, grondaie e cornici. L’Agenzia delle Entrate ha di recente chiarito la questione escludendo dal bonus tutti gli interventi sulle parti trasparenti. Quindi la risposta è no: non è possibile sostituire gli infissi con questa agevolazione. Inoltre, il contributo non potrà in alcun modo essere utilizzato per le facciate interne, a meno che queste non risultino visibili dal suolo pubblico.
Cosa fare se alcuni lavori sono esclusi dal bonus facciate?
Gli interventi di ristrutturazione non ammessi dal bonus facciate possono comunque essere eseguiti usando altre agevolazioni come il Bonus Casa, una detrazione generica per i lavori di ristrutturazione pari al 50% dei costi e fino al massimo di 96.000 euro. Nei prossimi mesi, come accennato nel precedente aricolo, ci saranno delle novità al riguardo. Si prospetta, a partire probabilmente dal 2022, un accorpamento dei bonus in un uno unico con agevolazioni al 75%.
Per il momento, ancora per tutto il 2021 sarà possibile usufruire del Bonus Facciate 90%. Questo argomento è in continua evoluzione e nei prossimi giorni ci saranno importanti sviluppi a proposito dei bonus riguardanti la riqualificazione energetica. Per avere ulteriori informazioni o chiarimenti al riguardo, contattaci senza impegno.