Elenco quali sono
Se hai deciso di comprare la tua prima casa, oltre al prezzo di acquisto devi considerare altre spese. Ti conviene fare prima i calcoli in modo da non avere sorprese all’ultimo minuto, perché non si tratta di pochi spiccioli ma di importi piuttosto rilevanti. Ecco un elenco delle spese da tener presente:
Il compromesso, detto anche preliminare, va registrato presso l’Agenzia delle Entrate entro 20 giorni dalla firma. La registrazione ha i seguenti costi:
Se compri una casa da costruttore, sull’acconto non devi pagare l’imposta di registro ma l’IVA. Il costruttore infatti redige una fattura con IVA al 4%, dunque l’imposta di registro non va pagata.
Percentuale provvigione mediatore. Se stai comprando casa attraverso un’agenzia immobiliare, allora devi pagare la provvigione, che di solito si aggira tra il 3 e il 4%. Quindi, se per esempio stai comprando una casa di 100.000 euro, la provvigione da pagare all’agenzia sarà sui 3.000/4.000 euro.
Alcune persone credono che solo il venditore debba pagare la provvigione, ma non è così: devono pagarla in eugual percentuale sia il venditore che il compratore, proprio per garantire un trattamento di equità tra i due. L’agente infatti opera a benefici di entrambi in egual misura e deve essere imparziale.
Per verificare se l’agenzia ha applicato una provvigione adeguata e non troppo alta, puoi consultare le tariffe previste dagli usi locali sul sito della Camera di Commercio della zona. Devi andare sul sito della Camera di Commercio del comune ove si trova l’immobile e cercare la “Tabella delle provvigioni consuetudinarie per mediazione”. Qui troverai le tariffe che mediamente propongono le agenzie.
La tabella non è vincolante, nel senso che non sono le provvigioni che le agenzie devono applicare per legge. Esse operano in regime di libera concorrenza e dunque possono applicare la tariffa che ritengono più opportuna. La tabella ti serve solo per farti un’idea e per capire se la provvigione richiesta dalla tua agenzia rispecchia la media delle altre oppure è più cara.
Un’altra spesa consistente da affrontare è quella della parcella del notaio. Le spese notarili rappresentano un peso abbastanza importante e si dividono in tre parti:
Quanto costano le spese notarili per acquisto prima casa. Non c’è un importo fisso, dunque la cosa migliore da fare è quella di consultare più notai e domandare dei preventivi gratuiti.
Per quanto riguarda invece le tasse da pagare, che come ti ho detto calcolerà e pagherà il notaio, esse dipendono dal soggetto da cui compri la casa:
Nuova costruzione o ristrutturata. Se stai comprando la casa da un costruttore o da un’impresa di ristrutturazione, entro 5 anni dalla costruzione/ristrutturazione, devi pagare:
Le imposte dovrai pagarle al notaio ed egli si occupa di versarle all’Agenzia delle Entrate.
Imposte prima casa dal costruttore |
|
IVA |
4% sul prezzo di acquisto |
Imposta di registro |
200 euro |
Imposta catastale |
200 euro |
Imposta ipotecaria |
200 euro |
Per privato si intende un’agenzia immobiliare oppure un privato persona fisica (quindi senza agenzia):
Queste imposte non devi calcolarle tu: le calcola il notaio, ti fa sapere l’importo e nel suo preventivo, oltre alla sua parcella inserisce anche le tasse. Egli poi si occupa di versarle all’Agenzia delle Entrate.
Imposte prima casa da privato |
|
IVA |
No |
Imposta di registro |
2% sul valore catastale |
Imposta catastale |
50 euro |
Imposta ipotecaria |
50 euro |
Se per l’acquisto della tua prima casa hai intenzione di chiedere un mutuo, devi considerare anche i seguenti costi bancari:
Senza mutuo. Chiaramente, se non accendi alcun mutuo, queste spese non devi conteggiarle.
Ecco un esempio di calcolo di tutte le spese finora elencate.
Hai deciso di comprare un appartamento da privato, tramite agenzia:
Ecco il calcolo delle spese:
TOTALE= 9398.00 euro circa.
Cosa si può detrarre dalle spese. Ecco l’elenco delle spese detraibili sul modello 730:
La legge quando parla di oneri accessori non specifica di cosa si tratti, ma è parere condiviso che tra gli oneri accessori rientri anche la parcella notarile. ma solo quelli pagati per la stipula del mutuo.
Hai pagato 5.000 euro di spese notarili, di cui 2.000 per la stipula del mutuo e 300 euro per l’iscrizione dell’ipoteca. In caso puoi scaricare tramite 730 il 19% di 2.300 euro, ossia 437 euro.
È di fondamentale importanza che il notaio indichi in fattura le singole spese, in modo che quelle accessorie al mutuo siano facilmente identificabili.
Se ti sei aggiudicato una casa tramite asta giudiziaria e questa rappresenta prima casa, allora devi considerare i seguenti costi: